Purificare l’acqua del rubinetto, perché è importante

L’acqua del rubinetto è una risorsa preziosa, ma anche se è potabile, non è sempre buona e leggera.

L’acqua, infatti, può contenere cloro, calcare, metalli pesanti o pesticidi, rappresentando un rischio per la salute di chi la consuma. In questo articolo, di Sweet Water vedremo le diverse tecniche per purificare l’acqua del rubinetto, focalizzandoci anche i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna per scegliere quella più adatta.

Qualità dell’acqua del rubinetto

In Italia, l’acqua del rubinetto è controllata e monitorata dalle autorità competenti, ma ci sono fonti di contaminazione che possono comprometterne la qualità. Tra queste ci sono i pesticidi, i nitrati, i metalli pesanti e il cloro. Per questo motivo, sempre più persone scelgono di purificare l’acqua del rubinetto prima di consumarla.

Perché purificare l’acqua del rubinetto

Le motivazioni che spingono le persone a voler purificare l’acqua del rubinetto possono essere diverse. Il cloro, ad esempio, può dar luogo ad un sapore sgradevole, mentre il calcare può causare problemi ai nostri elettrodomestici. Inoltre, alcune sostanze presenti nell’acqua possono rappresentare un rischio per la salute.

Tecniche di purificazione dell’acqua del rubinetto

Esistono diversi modi per purificare l’acqua del rubinetto.

Filtrazione

La filtrazione è una tecnica molto diffusa per purificare l’acqua del rubinetto.

Esistono diversi tipi di filtri in commercio, che possono essere a carbone attivo, a membrana, a sabbia o a zeoliti. I filtri a carbone attivo sono tra i più diffusi perché rimuovono il cloro e altri contaminanti organici, migliorando il sapore dell’acqua.

Osmosi inversa

Questa tecnica prevede l’utilizzo di una membrana semipermeabile per separare l’acqua da altre sostanze. L’osmosi inversa è molto efficacie, ma richiede l’installazione di un’apparecchiatura specifica da parte di tecnici esperti.

Sterilizzazione

La sterilizzazione è una tecnica che prevede l’utilizzo di luce ultravioletta o di ozono per eliminare i batteri e altri agenti patogeni presenti nell’acqua.

È una tecnica molto efficace, ma può richiedere l’installazione di un’apparecchiatura specifica.

Addolcimento dell’acqua

Grazie all’addolcimento dell’acqua, si può rimuovere il calcare dall’acqua. Questo può essere ottenuto mediante l’utilizzo di resine scambiatrici di ioni o di prodotti specifici, come il sale addolcitore. Questa tecnica può migliorare la durata degli elettrodomestici e la qualità dell’acqua, ma non rimuove altri contaminanti.